THE MAMA BLUEGRASS BAND

 

Strumenti acustici tipici dei vecchi blues americani delle origini, come violino e banjo, affiancati da un groove moderno e ritmato dato da chitarre elettriche, basso e batteria, sono il marchio di fabbrica che da sempre caratterizza la Mama Bluegrass Band e i suoi concerti live in tutta Europa. La band muove i suoi primi passi nel 2006, rimangono letteralmente folgorati dall’uscita di «We Shall Overcome: The Seeger Sessions»; album che, insieme ad altre pietre miliari della produzione di Springsteen, diventa lo spunto per intraprendere un percorso musicale che porterà il suono e la musica della Mama Bluegrass Band ad evolversi rapidamente. Nel 2014 il primo album interamente composto da canzoni originali: «Living in a B Movie». Buscadero afferma che “la loro grinta, classe e passione nel recuperare quei suoni old-style che tanto sono tornati di moda negli USA dell’ultimo quinquennio, sbancano qualsiasi tentativo di contenimento, e spaziano nel mondo musicale americano con perizia degna degli autoctoni”. «Dogs for bones» è il nuovo disco in uscita a marzo, completamente composto da brani inediti, dove le sonorità si fanno ancora più rock, segno di un’evoluzione continua che da sempre caratterizza il percorso e il suono della band. Preparatevi a cantare, ballare o anche solo a tenere il tempo, la festa sta per iniziare!

SOUL CIRCUS GOSPEL CHOIR

 

Per la prima volta con noi! Il coro Gospel Soul Circus è un poliedrico ensemble vocale costituitosi a Ronchi dei Legionari nel 2002, intorno alla figura carismatica del proprio direttore, Massimo Devitor, con l’intento di celebrare la musica gospel classica, lo spiritual, la musica tradizionale africana e non solo. Il motore della formazione è senza dubbio la passione per la musica e il canto, che riesce ad accomunare coristi diversi per età, esperienze musicali e formazione. Massimo Devitor, cantante professionista si dedica alla cura sia delle singole voci, sia dello stile proprio dell’interpretazione Gospel, che consente ai coristi di esprimersi non solo con la voce, ma anche con il corpo e la mente. Giunta al quattordicesimo anno di attività, la Formazione Corale Gospel Soul Circus si distingue nettamente dall’inflazionato gospel contemporaneo, fatto di tuniche e basi preregistrate e rimane fedele al proprio progetto originario di riportare le sonorità all’anima (appunto Soul) della musica nera. Dal 2012 il Soul Circus Propone l’ambizioso ed energetico progetto “C’era una Volta… 40 Anni di Black Music”, una rivisitazione dei classici della musica Black and Soul degli ultimi 40 anni in chiave corale, con l’ausilio di band ed ensemble di fiati. Sempre nel 2012 il coro si cimenta anche nell’appoggio al lavoro di una rock band, per proporre un innovativo connubio tra Gospel e Rock. Nel 2016 il Soul Circus continua la propria attività nell’ottica di ricordare che il ritmo sarà sempre riconducibile al battito di un cuore e dove c’è un cuore che batte c’è musica e la musica è gioia per l’anima

OZZELLA E SAX

 

Li vedremo anche in serata assieme alla loro The 57th Street Band, rispettivamente chitarra/voce e sax; da Milano un duo affiatato che sarà per la terza volta presente nella nostra manifestazione.

MAURO DE NICOLA

 

Padovano e artisticamente impegnato col suo progetto “In rock acustica” nato dalle “ceneri” di due diversi progetti acustici portati avanti in questi anni (Johnny99 Tributo a Bruce Springsteen & Dr Rock tributo ai grandi maestri del Hard&Rock), fondendo le caratteristiche di entrambi in una sola proposta musicale. Voce, chitarra e armonica.. e grandi pezzi.

NASTY MONROE

 

I Nasty Monroe nascono a Trieste nei primi mesi del 2014. Hanno esordito con un ep intitolato “Details of a Violence” registrato e mixato al Track Terminal Studio, disponibile in vinile e in digitale. I componenti sono di età compresa tra i 20 e i 25 anni ma con le idee chiare in campo musicale: Simone Sgarlata alla voce, Jeff Sheridan alla chitarra, Mathias Butul alla batteria (suona anche nei Brazos Black Suit Trio) e Marco Curatolo (già con Shock Rocket, formazione glam rock slovena) al basso. Si dichiarano influenzati dal blues e dai classici del rock anni ’60 – ’70. Tra le ispirazioni: Bowie, T. Rex, Iggy Pop, Hanoi Rocks, Mötley Crüe, Stone Temple Pilots. Il 2016 si è aperto con una mini tournée croata per i Nasty Monroe e l’uscita di un nuovo videoclip. In un’intervista de Il Piccolo Jeff Sheridan spiega il significato del nome: «Si riferisce alla dicotomia delle cose, ci siamo immaginati una Marilyn Monroe lontana dal suo stereotipo di ragazza copertina anni ’50, ispirandoci ad una versione più intima e sincera, problematica e dannata, “nasty”. Le cose non sono mai come sembrano».

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